La sindrome cardio-metabolica tra fattori di rischio e necessità di prevenzione
Log In

La sindrome cardio-metabolica tra fattori di rischio e necessità di prevenzione

 

La pessima notizia è che oggi gli eventi cardiovascolari quali ictus e infarti sono la prima causa di morte nei paesi occidentali sia per gli uomini che per le donne sopra i 55 anni. Quella buona è che è stata ampiamente dimostrata la reversibilità del rischio, a patto di riuscire a tenere sotto controllo alcuni fattori-chiave. In modo particolare, è possibile intervenire preventivamente sulla sindrome metabolica, condizione multifattoriale in cui sono contemporaneamente presenti alcuni fattori di rischio cardiovascolare, quali glicemia alterata, sovrappeso e obesità, ipertensione e profilo lipidico alterato.

Per essere affetti da sindrome metabolica è sufficiente presentare almeno tre fra le seguenti alterazioni:

  • giro vita maggiore di 102 cm nell’uomo e di 88 cm nella donna;
  • tasso di trigliceridi superiore o pari a 1,5 g/l o in trattamento per i trigliceridi;
  • tasso di colesterolo HDL (il colesterolo “buono”) inferiore a 0,40 g/l nell’uomo o a 0,50 g/l nella donna o in trattamento per il colesterolo HDL;
  • glicemia (tasso di zuccheri) a digiuno superiore o pari a 1 g/l o diabete tipo 2 precedentemente diagnosticato;
  • pressione arteriosa superiore o pari a 130/85 mm di mercurio o trattamento per la pressione arteriosa

 

La presenza di sindrome metabolica in una persona raddoppia il rischio di avere una malattia cardiovascolare entro 10 anni, moltiplica per 5 volte il rischio di insorgenza del diabete e triplica il rischio di danni alle arterie coronarie (angina pectoris e/o infarto del miocardio). Questo spiega perché l’associazione dei vari fattori di rischio della sindrome metabolica si rivela temibile per il verificarsi di eventi cardiocircolatori.

Rischio cardiovascolare e sindrome metabolica sono quindi strettamente correlati perché condividono alcune "con-cause" e, in questo senso, si parla oggi di "rischio cardio-metabolico".

Alcuni fattori di rischio dipendono, purtroppo, in parte, da condizioni non modificabili quali l'età (il rischio aumenta progressivamente con l’avanzare dell’età), il sesso (gli uomini sono più a rischio delle donne fino ai 50/55 anni di età, mentre nella donna il rischio aumenta sensibilmente dopo la menopausa, tanto da divenire la principale causa di morte per il genere femminile), e la familiarità, in quanto si verifica purtroppo una stretta coincidenza all’interno dei percorsi familiari, per quanto attiene alle malattie cardiovascolari...

Su altri fattori possiamo invece precocemente intervenire in quanto modificabili:

  • consumo di tabacco;
  • elevata pressione sanguigna;
  • elevati livelli di colesterolo;
  • diabete;
  • sovrappeso e obesità;
  • alimentazione scorretta;
  • sedentarietà;
  • condizioni di vita in ambienti non salutari;
  • malattie infettive virali;
  • stress.

 

Prendersi cura del proprio cuore, quindi, significa tenere sotto controllo il proprio metabolismo (e la propria salute) attraverso l'alimentazione, il corretto stile di vita e  l'attività fisica.

Una dieta mediterranea bilanciata, basata su cereali preferibilmente integrali, frutta, verdura, pesce, olio EVO, un limitato apporto di zuccheri, grassi e proteine animali e di sale, è alla base di una sana alimentazione per tutti, dall’infanzia alla vecchiaia, e contribuisce direttamente ad allontanare la possibilità di problemi metabolici e cardiovascolari.

Anche alcuni ingredienti funzionali presenti in integratori naturali possono rivelarsi utili a tenere sotto controllo il rischio cardio-metabolico. In particolare, la Monacolina da Riso rosso fermentato, il Carciofo, la Banaba, il Coenzima Q10 e Vitamine del gruppo B possono agire insieme per supportare il metabolismo dei lipidi e per tenere sotto controllo i livelli di zuccheri e di omocisteina, un fattore associato ad aumento di rischio cardiovascolare.

Il riso rosso fermentato è un prodotto di fermentazione del riso ad opera di un lievito, il Monascus Purpureus: grazie all’azione di quest’ultimo, il riso si arricchisce di un gruppo di sostanze, fra cui la Monacolina K, efficace nel ridurre i livelli ematici di colesterolo.

La Banaba è una pianta, originaria delle Filippine: lì la medicina popolare utilizza le foglie della Banaba per le note proprietà ipoglicemizzanti.

L’acido folico, Vitamina B6 e B12 contribuiscono al normale metabolismo energetico e tengono sotto controllo i livelli di omocisteina, mentre il carciofo, infine, favorisce il metabolismo dei lipidi ed è epatoprotettore.

Insieme all’alimentazione, un altro fattore fondamentale per mantenere e migliorare il proprio benessere cardiovascolare è senza dubbio uno stile di vita attivo, che influenza la funzionalità del metabolismo.

Compiendo 10.000 passi al giorno e svolgendo esercizio fisico ad intensità moderata 2-3 volte la settimana, si riduce notevolmente il rischio di Malattie Cardiovascolari riducendo giro-vita, sovrappeso e obesità. Occorre però iniziare a piccoli passi, senza dimenticare che l’obiettivo è stabilire una sana routine di esercizi e senza “strafare” con sessioni estenuanti.

Per godere appieno degli effetti benefici dell’esercizio fisico, è importante una costanza nella frequenza degli allenamenti ed è fondamentale scegliere un tipo di esercizio che sia piacevole e vario senza mai compiere sforzi al di sopra delle nostre possibilità fisiche ed aerobiche.

Iscriviti alla newsletter

Per rimanere sempre aggiornato sul mondo Named

ISCRIVITI

Condividi questo articolo sui Social Network!

scritto da

Staff Named

Chi è NAMED®

NAMED® è un’azienda specializzata in integrazione a base di estratti vegetali e ingredienti di origine naturale, che propone una vasta gamma di prodotti finalizzati a regolare il naturale equilibrio dell’organismo, migliorando il benessere fisico,emotivo e mentale della persona. Propone, sia al consumatore finale sia agli specialisti Medici e Farmacisti, integratori alimentari ricercati, diffondendo al contempo una sana e corretta cultura dell’integrazione. I pilastri dell’eccellenza NAMED® si fondano su valori etici come formazione, ricerca scientifica e informazione.