L’importanza nutrizionale degli agrumi
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L’importanza nutrizionale degli agrumi

Gli agrumi sono apprezzati e utilizzati da secoli, tanto da rientrare nella categoria dei grandi protagonisti dell’alimentazione (sia crudi sia nelle più svariate preparazioni dolciarie). Ci riferiamo in particolar modo a limoni, arance, mandarini, pompelmi.

Dal punto di vista nutrizionale, l’importanza di limoni e arance era già nota alla fine del XVIII secolo, quando questi frutti venivano imbarcati sulle navi in grandi quantità per la prevenzione dello scorbuto, una patologia grave generata dalla carenza di Vitamina C (acido ascorbico). È infatti datato 1753 lo studio, del chirurgo della marina inglese, James Lind, in cui si dimostra come questa malattia possa essere prevenuta proprio attraverso una regolare assunzione di agrumi.

Bisognerà però attendere gli inizi del ventesimo secolo affinché l’acido ascorbico venga non soltanto chimicamente identificato, ma anche sintetizzato artificialmente. Lo scorbuto è ormai diventato una patologia piuttosto rara, tuttavia la centralità degli agrumi nella ricerca del benessere non è venuta meno, anzi!

Occorre infatti ricordare che poiché i mammiferi non hanno la capacità di sintetizzare l’acido ascorbico, a causa della carenza dell’enzima che ne catalizza l’ultima reazione di sintesi (L-gulonolattone ossidasi), questo dovrà necessariamente essere assunto attraverso la dieta. L’assunzione di Vitamina C avviene consumando principalmente frutta e verdura cruda, poiché l’acido ascorbico è termosensibile e si degrada in cottura. Parte dell’assorbimento avviene durante la masticazione e la permanenza di questi alimenti nello stomaco, avviene poi massivamente a livello dell’intestino tenue grazie a un processo di diffusione passiva sodio-dipendente.

La Vitamina C assorbita entra nel circolo ematico come acido ascorbico per il 90-95%, e come acido deidroascorbico per il restante 5-10%. È immagazzinata a livello di organi e tessuti, in particolar modo nel fegato e nel surrene, mentre la quota in eccesso non immagazzinata viene eliminata attraverso le urine.

Dal momento che la Vitamina C è idrosolubile, l’eliminazione dell’eccedenza è molto efficace e rende assai improbabili fenomeni di tossicità da accumulo.

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Perché la Vitamina C è fondamentale per il benessere?

Una delle caratteristiche degne di nota della Vitamina C è quella di essere un potente antiossidante naturale, ossia di contribuire in modo significativo alla neutralizzazione dei radicali liberi e dunque di rallentare il naturale processo di invecchiamento.

Contestualmente, la Vitamina C rigenera l’attività antiradicalica della Vitamina E, e partecipa anche alla stabilità chimica della Vitamina A, della tiamina e dell’acido folico. Proprio grazie a queste peculiarità, la Vitamina C viene largamente impiegata come additivo nell’industria alimentare.

Una volta immagazzinato dall’organismo, l’acido ascorbico si comporta come cofattore enzimatico e partecipa a reazioni di idrossilazione fondamentali per la formazione di collagene e adrenalina. A livello gastrico, esso ha inoltre la capacità di ridurre la formazione di nitrosamine, che sono composti cancerogeni. Migliora poi l’assorbimento intestinale e di conseguenza la biodisponibilità del ferro di tipo non-eme contenuto nei vegetali.

Bisogna poi aggiungere che gli agrumi del genere Citrus sono importanti apportatori di vitamine del gruppo B, come ad esempio l’acido folico (ossia la vitamina B9, contenuta in particolare nelle arance), di potassio, di fibre solubili e insolubili.

Quotidianamente, un adulto dovrebbe assumere circa 60 mg di acido ascorbico. Se si considera che un’arancia o un limone contengono 50 mg di questa sostanza ogni cento grammi, consumare un agrume al giorno dovrebbe riuscire a “coprire” l’intero fabbisogno quotidiano.

Arance rosse: una miniera di antocianine

Le arance rosse meritano una considerazione a parte, dal momento che sono una vera e propria miniera di antocianine, una particolare classe di pigmenti presenti nei vegetali e parte della famiglia dei flavonoidi.

Le antocianine vantano diverse proprietà biologiche che conferiscono alle arance rosse potenziali proprietà salutistiche: diverse ricerche hanno infatti evidenziato che non solo questi pigmenti vantano marcate proprietà antiossidanti, ma possiedono anche potenzialità antinfiammatorie e antitumorali, nonché proprietà ipoglicemizzanti che potrebbero rivelarsi molto utili nel controllo dell’insulinoresistenza e del diabete di tipo 2.

Inoltre, una serie di studi epidemiologici ha associato il consumo di alimenti ricchi di antocianine, come appunto le arance rosse, a una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e tumori del tratto gastrointestinale. Sebbene tali proprietà debbano essere ancora confermate da ulteriori studi clinici, le prospettive rimangono senza dubbio molto interessanti.

Un’ulteriore curiosità relativa alle arance rosse riguarda poi il loro contenuto di Vitamina C, superiore di circa il 40% rispetto alle arance bionde.

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Agrumi: quali sono gli usi in medicina?

L’identificazione della presenza di numerose molecole bioattive, che assicurano effetti benefici sulla salute umana, rende gli agrumi estremamente apprezzati in ambito medico, specialmente perché rappresentano una fonte importante di fitonutrienti come flavonoidi e terpenoidi.

Diversi tipi di flavonoidi, pigmenti prodotti esclusivamente dai vegetali, sono presenti negli agrumi: flavanoni, flavoni, flavonoli e le già citate antocianine (solo nelle arance rosse). Come ribadito in precedenza, questi pigmenti hanno dimostrato, in vitro, interessanti attività antitumorali, antinfiammatorie e di protezione cardiovascolare, grazie a un effetto protettivo antitrombotico, antischemico, antiossidante e vasorilassante. Si ritiene che i flavonoidi possano ridurre il rischio di patologie coronariche agendo su tre fronti: migliorando la vasodilatazione coronarica, diminuendo l’aggregazione piastrinica e prevenendo l’ossidazione delle lipoproteine a bassa densità.

Tra i tanti flavonoidi presenti negli agrumi, il più studiato in assoluto è l’esperidina, il cui contenuto è variabile nei diversi frutti (è, ad esempio, superiore nelle clementine e nei mandarini rispetto alle arance). L’esperidina viene utilizza come terapia coadiuvante nel trattamento delle varici, delle complicanze flebitiche delle emorroidi e nel trattamento della fragilità capillare, poiché non soltanto riduce la permeabilità e la fragilità capillare, ma ne aumenta anche la resistenza. Questo flavonoide vanta anche notevoli proprietà antiossidanti e antiflogistiche, è inoltre considerato un fitoestrogeno con potere anticancerogeno e con capacità di miglioramento dell’immunocompetenza.

Anche un altro flavone è ritenuto di grande interesse per la medicina: si tratta della diosmina, utilizzata come agente terapeutico già dalla fine degli anni Sessanta grazie alla sua marcata attività antiossidante e antinfiammatoria, protettiva in particolare contro il danno vascolare.

Studi condotti su modelli animali hanno dimostrato che la diosmina migliora il tono venoso e la microcircolazione sanguigna, riducendo soprattutto lo stress ossidativo. Viene infatti ampiamente utilizzata per le sue proprietà capillarotrope e vasotoniche.

Non solo, agisce positivamente anche sul sistema linfatico e diminuisce l’impatto delle complicanze diabetiche, normalizzando il tasso di filtrazione capillare e prevenendo l’ischemia nei pazienti.

Per quanto riguarda invece i terpenoidi, si suddividono in:

  • monoterpeni: sono i componenti principali degli olî essenziali e responsabili del caratteristico profumo di molte piante (il principale monoterpene è il limonene). Vantano un grande potere antisettico nei confronti di diversi patogeni, anche resistenti agli antibiotici, e di alcuni funghi, nonché un’interessante attività chemiopreventiva verso alcuni tipi di cancro;
  • triterpeni: chiamati anche limonoidi, sono responsabili dell’amarezza ritardata tipica del succo degli agrumi. Hanno dimostrato spiccate proprietà antiossidanti, ipocolesterolemizzanti, antivirali, insetticide e anticancerogene;
  • tetraterpeni e terpenoidi superiori: come licopene e vitamina A, sono molecole utilizzate spesso per il trattamento di patologie infiammatorie e potrebbero inoltre rallentare la progressione delle malattie neoplastiche, offrendo protezione verso alcuni tipi di neoplasie maligne.

Infine, negli agrumi sono presenti oltre 115 carotenoidi, che forniscono ai frutti il loro tipico colore arancione/rosso. Anche i carotenoidi sono potenti antiossidanti e dimostrano un effetto benefico nella gestione di diverse malattie croniche, come l’osteoporosi e le malattie cardiovascolari. Possono inoltre proteggere contro le patologie infiammatorie e tumorali.

I più famosi carotenoidi presenti negli agrumi sono: betacarotene, luteina e licopene. Quest’ultimo, in particolare, è un antiossidante potentissimo, con attività addirittura maggiore rispetto a quella della Vitamina E, inoltre è caratterizzato dalla capacità di prevenire l’attacco dei radicali liberi durante lo stress ossidativo.

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FORTIMIX SUPERFOOD®: per fare il pieno di vitamine e minerali

FORTIMIX SUPERFOOD® è l’integratore alimentare di vitamine e minerali di NAMED® che fornisce supporto in tutte le condizioni di ridotto apporto o aumentato fabbisogno giornaliero, di tali nutrienti.

A base di minerali, estratti vegetali, Vitamine B6 e B12, FORTIMIX SUPERFOOD® contiene succhi di frutta e verdura di origine naturale, fruttosio ed edulcorante, ed è perfetto per la quotidiana integrazione necessaria a compensare il progressivo impoverimento delle sostanze nutritive naturalmente presenti nella frutta e verdura che acquistiamo e consumiamo.

FORTIMIX SUPERFOOD® vanta un’esclusiva formulazione composta da vitamine, minerali e ben sessantuno estratti vegetali di origine naturale, assicurando cinque vantaggi in un unico prodotto:

  1. supporto alla normale funzione del sistema immunitario, grazie alla presenza dei funghi Shitake e Maitake e delle Vitamine A, B6, B12, C e D;
  2. azione antiossidante e protettiva delle cellule dallo stress ossidativo, grazie agli estratti di Crucifere, Goji, Acai, Acerola, Vitamina C e Selenio;
  3. riduzione del senso di stanchezza e affaticamento, grazie all’azione di Aronia, Avocado, Rosa canina, Spinacio, Acido folico e Acido pantotenico;
  4. supporto al metabolismo energetico, grazie agli estratti di Acai, Carciofo, Rosmarino, Zenzero e alla presenza di Vitamine B6 e B12;
  5. sostegno alla funzionalità delle prime vie respiratorie, grazie agli estratti di Ananas, Tarassaco, Cranberry, Ribes nero e Sambuco.

 

FORTIMIX SUPERFOOD® è privo di glutine e lattosio e la sua assunzione è semplice ed efficace: basta assumere 10 ml di prodotto tal quale oppure diluito in poca acqua, preferibilmente al mattino e prima di colazione.

Tutte le materie prime contenute in FORTIMIX SUPERFOOD® sono certificate e di alta qualità, per un prodotto che permette di integrare correttamente la propria dieta e favorire il benessere generale dell’organismo.

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NAMED® è un’azienda specializzata in integrazione a base di estratti vegetali e ingredienti di origine naturale, che propone una vasta gamma di prodotti finalizzati a regolare il naturale equilibrio dell’organismo, migliorando il benessere fisico,emotivo e mentale della persona. Propone, sia al consumatore finale sia agli specialisti Medici e Farmacisti, integratori alimentari ricercati, diffondendo al contempo una sana e corretta cultura dell’integrazione. I pilastri dell’eccellenza NAMED® si fondano su valori etici come formazione, ricerca scientifica e informazione.